Riflettendo...

Ci sono dei periodi nella vita in cui pensi solo ad alcune cose e ne elimini completamente altre, ti prefiggi degli obiettivi che ti incasinano la vita, non vedi più tutto ciò che ti circonda, sei concentrato nel raggiungere il tuo scopo, cominci a disinteressarti di tutto ciò che prima facevi abitualmente, ti trascuri, trascuri la scuola, gli amici, i parenti, le tue passioni. Vivi per il tuo obiettivo.
Ecco, credo che un po' di tempo fa mi sia successo questo, per fortuna ora ne sono uscito, è come una droga... ti tenta finché non la provi, e quando cominci non smetti più, ma quando ne esci, con grande fatica e sacrifici, ti risvegli da un incubo, un incubo che ti piaceva, ma che poi hai odiato, un incubo in cui volevi entrare di tua volontà, ma che poi non riuscivi ad abbandonare. La soddisfazione, e il poter dire:"ce l'ho fatta, sono libero, io vivo per me stesso, non per l'obiettivo!", ti gratifica e ripaga la fatica.
Insomma, nella vita ho imparato che bisogna accorgersi di quando si va oltre, come dice qualcuno:"tutti gli eccessi fanno male", bisogna riconoscere l'eccesso, il limite, il momento in cui devi dire "Stop, fermo e pensa a quello che fai e che farai". Non c'è da scoraggiarsi, e abbandonare i nostri scopi, questo è sbagliato, bisogna solo raggiungerli attraverso il giusto impegno, senza avere il paraocchi. Gli obiettivi nella vita sono fondamentali, sono quelli che ci danno la spinta per andare avanti, sono il nostro motore, e come tutti i motori, non vanno sforzati oltre la soglia di sicurezza, "non bisogna farli andare troppo su di giri!"
Beh, credo di aver detto quello che pensavo, riflettete, e vedrete che sarà capitato anche a voi...

ciao a tutti.... Nello

P.S.: vi piacerebbe sapere qual era il mio obiettivo..... ah ah ah ....NON ve lo dico.... :-)